Carolina Marconi quando sarò guarita diventerò madre a qualunque costo
|Carolina Marconi al programma” Storie Italiane” si commuove raccontando il suo percorso verso la guarigione ma lancia un messaggio di speranza a tutte le donne: “Prima o poi finisce”. Eleonora Daniele intervista Carolina Marconi a Storie Italiane raccontando del suo percorso nell’affrontare il tumore al seno scoperto qualche mese fa. Le prime parole della conduttrice sono per gli hater: «Devo dire che ci sono dei cretini che si permettono di scrivere delle stupidaggini a una donna che sta affrontando con grande coraggio la malattia, ecco proprio voi non siete altro che cretini». Carolina si commuove e esordisce dicendo: «Io sto bene ma voglio ricordare l’importanza dei controlli soprattutto ora che a ottobre è il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno». Carolina ricorda di aver scoperto il tumore mentre faceva una serie di esami per cercare di avere un figlio: «Mi è crollato il mondo addosso, sono stata tanto male, ma quando passi un momento così non sai di avere quella forza. Anche io me ne stupisco a volte della forza che mi è uscita. Tutte le donne che mi scrivono e hanno avuto un tumore mi hanno tranquillizzato e mi hanno dato coraggio. Io ho deciso di usare la mia pagina Instagram come un diario in cui interagisco e rispondo a chi mi scrive, anche a chi mi chiede un consiglio, sono felice di farlo, perché è grazie a tutte queste donne che trovo la forza».arolina spiega che il 10 novembre finirà il primo ciclo di chemioterapia e solo dopo si potrà vedere come ha reagito il suo corpo e se il tumore è stato debellato: «Io quel giorno farò una festa, mi libero», afferma sorridente. Accanto a lei c’è Fabrizio Cerusico, il medico che l’ha seguita nel percorso verso la maternità e che ancora oggi continu a sostenerla, proprio con lui al fianco la Marconi ribadisce: «Nonostante la malattia io non rinuncio alla speranza di diventare madre. Io diventerò mamma perché me lo merito. Io sarò madre in ogni modo perché anche se non riuscissi a rimanere incinta io deciderò di adottarlo».Quando Eleonora le chiede come affronterà i prossimi giorni e mesi, Carolina spiega: «Mi mancano due sedute di chemio e poi finisco. Voglio dire che non si guarisce solo con le medicine ma anche con la testa. All’inizio la mattina mi alzavo e mi veniva un po’ di depressione e tristezza, ma mi sono detta che volevo vivere e quindi mi sveglio e faccio tutto quello che posso fare, perché tanto prima o poi finisce».