Antonino Spadaccino risponde ad un tweet omofobo dopo la sua esibizione in tv

Il cantante Antonino Spadaccino dopo aver ricevuto il sostegno di Vladimir Luxuria ha voluto dire la sua sulla tweet che da giorni sta facendo discutere.Tre parole usate come insulto. “Quanto è passiva”, questa la frase che un utente ha scritto su Twitter riferendosi a Antonino Spadaccino ospite di Loretta Goggi nell’ultima puntata di Benedetta Primavera andata in onda venerdì scorso. Il cantante conosciuto dal grande pubblico per aver vinto Amici di Maria De Filippi nel 2004 e l’ultima edizione di Tale e Quale Show, ha cantato Oro del grande Mango l’esibizione è piaciuta particolarmente tanto che i commenti sui social di ammirazione sono stati moltissimi.

Tra questi anche quello riportato poco prima e che ha dato il via a una botta e risposta tra l’utente e il cantante.In questo dibattito si è inserita anche Vladimir Luxuria che ha voluto sottolineare il perché quella parola utilizzata come offesa sia così grave: “‘Passiva’ come insulto ha diversi significati: 1) usare il femminile per denigrare qualcuno denota misoginia e disprezzo per le donne, 2) chi considera essere passivo deprecabile si sente meno gay se fa l’attivo? Brutta cosa invidiare chi va in tv”.

A queste parole è seguito un video di Antonino, pubblicato su Twitter, in cui il cantante ringrazia Vladimir e spiega la sua posizione: “Ho preso due appunti perché non voglio sbagliare. Ringrazio Vladimir che è sempre così attenta e sensibile, quindi grazie di cuore. Ringrazio anche tutti i giornalisti che si sono occupati del passiva gate”. “Ci tengo a precisare una cosa – continua Antonino -. Io non ho risposto a questo utente che mi ha dato della passiva perché mi sono sentito offeso.

Ho risposto perché ritengo sia necessario dare un messaggio preciso: i social non sono una sputacchiera dei pensieri. Dietro allo schermo della tv, del telefono o del computer ci sono le persone. E le persone vivono, sentono e si dispiacciono, anche di un commento di un perfetto sconosciuto”.”E per un artista che non ha mai nascosto la propria natura – afferma deciso Spadaccino -, ricevere un commento così stupido significa anche sentire la responsabilità di non far finta di niente”.

Antonino a questo punto vuole dare voce a chi, a differenza sua, non è ancora risolto e che potrebbe rimanere ferito da parole come quella: “A me quel passiva detto nella goliardia di Twitter mi ha fatto anche ridere, perché oggi sono una persona risolta, matura. Perché ho gli strumenti per riconoscere un commento cretino da uno cattivo. Però non siamo tutti così. Se l’avessero detto ad Antonino di Foggia di 14 anni avrebbe avuto un altro peso. Il peso specifico del sentirsi sbagliati. E io questo non lo posso permettere. Questo non è politicamente corretto, questo è eticamente giusto”