Sabrina Impacciatore e il complesso del naso la gobba è spuntata a 12 anni ho pianto

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L’attrice Sabrina Impacciatore ha parlato degli incontri più importanti della sua vita: da Gianni Boncompagni a Gerard Depardieu.Sabrina Impacciatore ha 55 anni e ora vive a Los Angeles. Recita tra i protagonisti della seconda stagione della serie tv americana “The White Lotus”. In un’intervista al Corriere ha ripercorso la sua vita fin qua: dalla prima recita a 16 anni col velo azzurro in testa ad oggi, appunto, dove l’attrice romana si è ambientata a Hollywood.

Nel colloquio con Valerio Cappelli, Impacciatore si mette a nudo. Il naso? Sì è stato un complesso, ammette l’attrice. «La gobba è spuntata a 12 anni e non ho mai smesso di piangere fino ai 18 anni», racconta tornando con la mente a un sogno rivelatore. Sabrina sognava di operarsi e di fare una rinoplastica.

Si svegliava dopo l’intervento tanto desiderato, le toglievano le bende, si guardava allo specchio e sgranava gli occhi sotto choc. «Ma chi sei tu?». Il sogno è stato rivelatore perché, come Barbara Streisand che senza il suo naso non sarebbe lei, ha portato a galla gli elementi essenziali e caratterizzanti dell’attrice che ha osservato talmente a lungo il suo naso da essercisi affezionata e senza più potersi immaginare senza.

A partire da quel sogno Impacciatore dice che ha cominciato a prendersi in giro, divertendo e divertendosi. Il naso, ma anche l’altezza. «Mamma mi diceva che Bridget Jones l’avevo inventata io», confida al giornalista del Corsera. Sabrina Impacciatore e la difficile carriera dell’attrice: Boncompagni, e gli incontri con Carmelo Bene e Gerard Depardieu

È stato difficile arrivare dove è ora? Sì, risponde Impacciatore. Fare l’attrice ha comportato una gavetta lunga, incontri fortuiti, percorsi tortuosi, studio e pazienza. Il primo incontro importante è con Gianni Boncompagni quando accompagnò un’amica a fare il provino per Non è la Rai. Sabrina dice che a lui deve tutto. Durante un corso di recitazione è finita anche a casa di Carmelo Bene che cercava una partner per un Don Chisciotte: descrive la sua casa come una residenza degna di Gabriele D’Annunzio tra drappeggi di velluto, ninnoli e la studiatissima mancanza di luce.

L’incontro andò benissimo perché lui la scelse, la blandì dicendole che aveva la stoffa per stare accanto a un genio ma che questo avrebbe significato dover rinunciare alla sua vita. «Sei pronta?», le chiese. Rispose no, rifiutò la parte anche perché il padre ebbe due infarti quell’anno e dovette affrontare problemi economici importanti legati ad affari andati male.

In quel momento a darle una mano spuntò di nuovo Boncompagni che le trova un posto come segretaria di redazione a Non è la Rai. Piace talmente tanto che la voglioni in video: nasce così “La posta di Sabrina” dove lei si scriveva e si rispondeva da sola a lettere sui crucci e i problemi estetici femminili.

Debutta al cinema con “Il Compagno” di Citto Maselli, compare ne “L’ultimo bacio” di Muccino e fa un provino strabiliante per “Non ti muovere” in cui colpisce tutti per essere entrata alla perfezione nel personaggio. Poi però scopre che al suo posto hanno preso Penelpe Cruz ma lei metabolizza la delusione con il sorriso e ribattezza la collega: Penelope Puz. Poi arriva anche un film di Ettore Scola: “Concorrenza sleale”.

Nel cast ci sono Sergio Castellitto e Gerard Depardieu che si prende una cotta per lei. «Mi sentivo come una bistecca davanti a un rottweiler. Ero in soggezione, oggi vorrei essere mangiata da lui», racconta lanciando un messaggio in bottiglia. Chissà che l’attore il francese non lo colga.

 

Sabrina Impacciatore e il complesso del naso la gobba è spuntata a 12 anni ho piantoultima modifica: 2023-04-06T15:36:42+02:00da nessi-15
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