Piero Chiambretti parla della morte della madre sono certo ha dato la sua vita per salvare la mia

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Piero Chiambretti si confessa, ricordando la madre morta di Covid, è felice quando parla della figlia Margherita. E sognando l’amore della sua vita: “Ancora oggi, a 65 anni, penso che domattina esco di casa e, sul tram e m’innamoro di una ragazza che il giorno dopo vado a cercare sullo stesso tram alla stessa ora…Proprio a Margherita ha dedicato il suo libro Autobiografia autorizzata dalla figlia Margherita, un volume dedicato alla madre in cui cerca di raccontarsi alla sua piccola: “Non sa nulla di suo padre, se non che va in tv e fa ridere. Qui, cerco di spiegarle chi sono, con pensieri e parole, per citare Battisti”. E dice di lei, parlando al Corriere della Sera: “Sembra più grande, pur essendo molto bambina: me la porto a teatro, alle riunioni, sui set e lei registra ogni cosa… I figli li volevo fin da ragazzo: per me è importante avere un prosieguo, qualcuno che porta per un po’ il tuo testimone. Ma fino a quell’età e fino a quella donna non ci sono state le condizioni. Poi, dopo cinque anni, io e Federica ci siamo lasciati ma, sapevo da subito che sarebbe stata una bravissima mamma e, quando vuoi un figlio, è importante scegliere il genitore giusto”. Piero ricorda che aveva un’idea di genitore un po’ infantile. E aggiunge: “Responsabilità e visione sono arrivati dopo, aiutati dalla mia infanzia, perché io il padre non l’ho avuto, mia madre mi ha cresciuto da sola. Per cui, tutto quello che mi è mancato ho cercato di darlo a Margherita. Poi, se hai figli in età avanzata, non hai lo stress che avevi a 25 anni, quando faticavi per portare a casa la pagnotta. Oggi posso dedicare più tempo a mia figlia. Il sabato non vedo l’ora di passarlo in casa con lei, lontano dai rumori della città, dai disturbi della gente. Guardiamo un film, ceniamo e ce ne andiamo a dormire serenamente, molte volte insieme”. La sua fortuna, assicura, è stata la mamma: “Quando ha visto che m’inventavo deejay o comico di cabaret, ha sempre cercato di promuovermi come artista e mai come impiegato di banca. Non era scontato, i suoi primi 40 anni sono stati devastanti: ragazza madre con genitori rigidi, ha dovuto fare la figlia e la madre di se stessa. Quando era incinta, non sapeva dove sbattere la testa, dovette abbandonare gli studi. Siamo partiti così e siamo andati lontano”. Fino alla tragedia, quando entrambi furono ricoverati per Covid: “Anche io stavo male: la saturazione era grave, avevo la polmonite bilaterale, ma mi sono ripreso dopo che lei è mancata. I medici non capivano come fosse possibile, io sono certo che mia mamma è morta dando la sua vita per salvare la mia, la conosco troppo bene per non averne la certezza”. Non sa bene perché le sue storie d’amore non siano andate bene: “Sono stato molto amato e ho lasciato tanti feriti e finali un po’ burrascosi. Scrivendo, mi sono fatto delle domande. Mi sono chiesto perché le donne lamentavano sempre la mia totale mancanza di adesione al progetto e ho capito che m’interessava di più il corteggiamento, che è lo spettacolo che fai per attirare qualcuno, per avere conferme. Mi sono risposto che, per me che sono stato rifiutato da un padre cattivo, la sfida da vincere è sempre stata tutta nell’essere accettato. C’è anche la fortuna, che non tutti hanno”. Per una donna, Elena Majoni, scrisse anche il suo unico film nella speranza che tornasse indietro: “Non ho mai saputo perché mi abbia lasciato. Ora, a distanza di vent’anni, ne sorrido, ma a furia di raccontare a tutti che non capivo perché se n’era andata, lo raccontai a Rita Rusic che insistette per fare un film”. Ora sogna che un nuovo amore sia alle porte: “Ci spero. Ancora oggi, a 65 anni, penso che domattina esco di casa e, sul tram e m’innamoro di una ragazza che il giorno dopo vado a cercare sullo stesso tram alla stessa ora. Da giovane, ho fatto abbonamenti ai mezzi per ritrovare ragazze mai più viste. Anche a 90 anni, se ci arrivo, continuerò a sperare di trovare l’amore che non ho mai trovato”.

Piero Chiambretti parla della morte della madre sono certo ha dato la sua vita per salvare la miaultima modifica: 2021-10-14T16:04:17+02:00da nessi-15
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