Massimo Ranieri il mio unico e grande rimorso ho riconosciuto mia figlia troppo tardi

Massimo

Il cantante Massimo Ranieri parla dell’amore, della solitudine e della sua grande ferita: “Ho una figlia, Cristiana, che mi ha donato non solo l’emozione di essere padre ma anche di diventare nonno. Mi dispiace averla conosciuta quando era già grande”. Massimo Ranieri compiuto 70 anni il 3 maggio: “Mi ci sto abituando, non è semplice ma sto entrando dentro questa nuova età”.

Ne parla a Verissimo presentando il suo libro “Tutti i sogni ancora in volo” in cui svela dettagli della propria vita privata. A partire dall’amore, che ha cantato per decenni incantando il palcoscenico: “L’amore è la ragione per cui vivo, canto e lavoro”. Ma è anche un sentimento che ha vissuto in maniera controversa: “Ho sofferto, forse ho fatto soffrire e questo mi duole molto.

Io vivo e canto l’amore, per me è fondamentale. Mi hanno sempre mollato loro, forse perché noi uomini siamo un po’ vigliacchetti, non abbiamo il coraggio di dire che è finita. Non ci va di soffrire più di tanto. Non abbiamo la forza di dire no. Non sono mai arrivato vicino al matrimonio. In me c’è un Giovanni il suo vero nome è Giovanni Calone che è rimasto bambino, ha bisogno di coccole, amore. Io sono sposato con il lavoro. I miei ammiratori mi hanno subissato di affetto e amore. Poi, però, la cosa terribile è che quando torni in albergo sei solo. Mi manca una persona con cui condividere qualsiasi cosa”.Oggi la solitudine è talvolta un peso. Ma ha una figlia accanto, per la quale sente tuttavia dei avere dei rimorsi, tanto da scrivere nel libro: “Cristiana mi ha donato non solo l’emozione di essere padre ma anche di diventare nonno. Mi dispiace averla conosciuta quando era già grande. Quando è venuta al mondo non sono riuscito ad afferrare subito il dono che la vita mi stava offrendo e mi sono perso la magia della sua infanzia”. E a Silvia Toffanin conferma: “Sono ferite che non si rimarginano al di là della figlia e di mio nipote, che adoro”.

Massimo Ranieri il mio unico e grande rimorso ho riconosciuto mia figlia troppo tardiultima modifica: 2021-11-23T07:00:38+01:00da nessi-15
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