J-Ax a Belve ho pensato alla morte ho preso il coltello ma poi non mi sono trafitto

J-Ax

Tra i tanti ospite di Francesca Fagnani c’è anche ci sarà anche il rapper J-Ax racconta di aver pensato alla morte, l’ho pensato ma non ho avuto il coraggio di farlo. Ho preso il coltello ma poi non mi sono trafitto». E ancora: «Per noi artisti, tra virgolette, di successo c’è più gente a cui stiamo sul cazzo di quella a cui piacciamo.

Qual è la sinistra più schifosa? Quella italiana che si è dimenticata da anni della felicità delle persone». E su Fedez con cui nel passato ha discusso e con cui si è riappacificato: «È timido ed estroverso. Sa essere buonissimo e cattivissimo.

Lui condivide non solo la beneficenza. È cattivissimo quando pensa che qualcuno gli ha fatto del male». J-Ax. Il cantante parlerà della pace fatta con Fedez dopo un lungo silenzio “Nei momenti di rabbia ti augura cose che tu non augureresti mai”, dell’esperienza difficile del bullismo da piccolo:”Dai 6 ai 14 anni ho subito atti di bullismo, dai pestaggi a quelli psicologici: nel paesino di provincia in cui stavo dicevano che portavo sfiga” e anche del difficile periodo con la droga che l’ha portato a pensare al suicidio.

Poi c’è stato un piccolo battibecco con Francesca Fagnani parlando di politica, J-Ax definirà la sinistra italiana “la più schifosa” e, incalzato da Francesca, proseguirà parlando di “poteri forti”, venendo però interrotto dalla “belva” padrona di casa del programma e rimanendo visibilmente stizzito: “Quando si parla di certe cose mi interrompono sempre…” – “Io la interrompo per una questione di noia, non di poteri forti (…) A me non frega assolutamente niente, solo che non ci può ammorbare con queste cose”

 

J-Ax a Belve ho pensato alla morte ho preso il coltello ma poi non mi sono trafittoultima modifica: 2022-11-17T08:37:38+01:00da nessi-15
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