Federica Pellegrini laurea ad honoris la tesi sul ciclo mestruale

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Federica Pellegrini oggi ha ricevuto una laurea honoris causa all’Università San Raffaele di Roma. Un altro prestigioso traguardo per la campionessa olimpica che, a un anno dal suo ritiro dal nuoto, ora punta a costruirsi una carriera anche fuori dalla vasca.

Ad appena un mese dal matrimonio con Matteo Giunta, nella favolosa cornice di Venezia, l’atleta centra un altro obiettivo, stavolta accademico, e riceve l’alloro in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate con una tesi dal titolo «La donna e la performance sportiva: come il ciclo mestruale può influenzarne la prestazione». In prima fila, a fare il tifo per lei, il marito Matteo, le amiche di una vita e, naturalmente, il presidente del Coni Giovanni Malagò.

Come mostrano alcune immagini pubblicate su Instagram dalla Pellegrini, Federica ha ricevuto dalle mani del rettore Vilberto Stocchi il diploma di laurea con tanto di toga e tocco, come vuole la tradizione anglosassone, prima di discutere il suo lavoro di ricerca dedicato alle atlete donne. «Sarà solo quando tutti acquisiranno la consapevolezza che le atlete hanno potenzialità che vale la pena utilizzare per rendere più facile per loro allenarsi al meglio e sentirsi finalmente comprese che avremo fatto un passo avanti decisivo per rendere la carriera sportiva delle donne altrettanto stimolante e soddisfacente di quella dell’atleta maschio» ha spiegato nella sua lectio magistralis Federica, orgogliosa di avere contribuito ad abbattere uno dei tanti tabù sulle donne nello sport.
Fu la prima sportiva a parlare pubblicamente del ciclo mestruale come un ulteriore ostacolo per le donne atlete, in occasione dell’Olimpiade di Rio. Perdere un oro olimpico per colpa del ciclo mestruale sembra utopia. Eppure, specialmente per le atlete che gareggiano in acqua, il ciclo non è un dettaglio da sottovalutare. Era il 2016, Olimpiadi di Rio, Federica Pellegrini si giocava la medaglia d’oro. Ma non la vincerà.

Non arriverà neanche seconda, e neppure terza. Chiuderà quarta. Un fallimento, per qualcuno, spiegato da lei stessa una volta smaltita l’assoluta delusione, qualche tempo dopo. «Ho sbagliato a calcolare l’arrivo del ciclo» disse la Pellegrini. «La causa è stata la vicinanza al ciclo.

L’ho calcolato malissimo e mi sono ritrovata a gareggiare nel momento per me peggiore fisicamente: mi sentivo come su un’altalena, con cali e stanchezze repentine. Non accetto più che mi si possa affibbiare un problema mentale. Fu la prima, Fede, a dare visibilità ad un tema così sottovalutato fino a quel momento e allo stesso tempo così importante. Tanto che oggi, all’Università San Raffaele di Roma, Federica è stata fregiata della laurea ad honoris causa. «È una giornata incredibile, sono veramente felice. Questa laurea è il coronamento di una parte della mia vita ha commentato la Pellegrini. Portare una tesi sul ciclo mestruale nelle atlete, un argomento a me molto caro, mi ha dato tanta soddisfazione. È stato per tanto tempo un argomento tabù per le sportive di alto livello».

 

Federica Pellegrini laurea ad honoris la tesi sul ciclo mestrualeultima modifica: 2022-09-30T15:05:32+02:00da nessi-15
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