Eleonora Giorgi mi sono buttata da un’auto in corsa
|L’attrice Eleonora Giorgi ha ricordato una brutta avventura accaduta anni fa, quando salì in macchina di un estraneo che probabilmente aveva cattive intenzioni, non ha un bel rapporto con le macchine Eleonora Giorgi, che più di una volta si è trovata con l’auto in panne prima di un appuntamento importante. L’attrice, però, non si è certo scoraggiata, come ha raccontato ai Lunatici di Rai Radio 2 – ora in onda anche su Rai 2, dopo mezzanotte e mezza, dal lunedì al venerdì – che ha chiamato a sorpresa in diretta, rivelandosi una fan del programma: “Una notte di Capodanno dovevo raggiungere degli amici, ma la mia macchina decise di morire mentre stavo andando a casa loro. Io di automobili non mi sono mai interessata. Se la macchina si rompeva – ha spiegato – io me ne andavo e la lasciavo lì. All’epoca ero già abbastanza famosa, avevo 23 anni. Ero al bordo della strada a tarda notte, mi salvò un signore che mi diede un passaggio”. Un’altra volta le capitò una cosa simile, ma l’epilogo non fu altrettanto fortunato: “Mi si era rotta la macchina – ha ricordato Eleonora Giorgi – Dovevo andare a registrare delle cose a via Asiago. Chiesi aiuto a un signore, che si fermò per domandarmi cosa fosse capitato e per offrirmi un passaggio. Accettai ma una volta salita in macchina mi sono resa conto che aveva fatto una inversione a U e che stava andando da tutt’altra parte. Mi sono buttata dalla macchina in corsa. Mi ero spaventata”. A proposito di nottate impossibili da dimenticare, Eleonora Giorgi ne raccontò anche un’altra, quella trascorsa con l’ex marito Massimo Ciavarro – con cui è stata sposata dal ’93 al ’96 e padre di suo figlio paolo – anni dopo la loro separazione: “Era una notte di San Lorenzo. Separati da anni, eravamo tutti e due in Sardegna, vicino Cagliari. Improvvisamente ho molto desiderato di tornare con lui – aveva rivelato – ci siamo ritrovati in spiaggia a guardare le stelle. Come spesso accade, non è accaduto nulla di ciò che si sognava. Il sogno non è svanito da parte mia, ma non era contraccambiato. Delle volte l’altro nella nostra vita non sempre è tarato nello stesso momento”