Gabriele Cirilli a Oggi è un altro giorno il commovente ricordo della madre

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Gabriele Cirilli è stato ospite di Serena Bortone, ha parlato della famiglia e della sua carriera della sua famiglia, dalla mamma alla moglie Maria con cui è sposato da 37 anni. Gabriele Cirilli ha raccontato il suo provino per la scuola di Gigi Proietti: «Ho peccato di presunzione – ha spiegato – portando un suo pezzo. Però io mi sono presentato, invece che con la musicassetta, con i miei tre musicisti.

Facemmo il pezzo Gastone, di Petrolini con musica dal vivo. Lui è rimasto molto colpito, l’ho capito perché durante la prova si è alzato e ha diretto i mei cantanti, dandogli indicazioni. E’ andata bene, ma vengo da Sulmona e anche i milioni di confetti che ho regalato a tutti hanno giocato la loro parte…” Nella usa carriera ha lavorato con diversi colleghi, fra cui Flavio Insinna: «Da giovane io non avevo macchina e mi facevo accompagnare da Flavio. Mi ha chiamato un giorno la mamma dicendo che aveva un’auto che non utilizzava e che me l’avrebbe regalata… Una cosa indimenticabile».

Al suo fianco dal primo momento la mamma: «Mia madre mi ha sempre appoggiato. 33 anni fa, quando ho deciso di fare l’attore tutti mi guardavano con sospetto, ma lei era Emiliana traferita a Sulmona e non si è fatta questi problemi. E’ stata una donna importante, mi manca molto e spesso quando parlo di lei mi commuovo. Lei si arrabbierebbe per questo… Non sono riuscita a salutarla, quell’anno non ho fatto “Tale e quale” ma mentre stavo facendo altre cose mi hanno chiamato perché la situazione era peggiorata, non sono riuscito ad arrivare in tempo».

Gabriele Cirilli ha parlato della moglie Maria: «Stiamo insieme da 37 anni, ma ci conosciamo dall’81. La amo dalla prima volta che l’ho vista, mi ricordo ancora che abiti indossava e la pettinatura che portava, ho pensato subito che sarebbe stata mia moglie. Poi lei mi ha confessato che all’amica aveva detto la stessa cosa, che sarei stato suo marito». Anche grazie a lei Gabriele Cirilli ha superato un momento difficile, quando era caduto nella depressione: «Eravamo sposati e io l’aspettavo a casa. Erano i primi tempi dei numerosi provini, con pochi soldi a disposizione e tutte le difficoltà legate a realizzare un sogno. Poi piano piano ho visto la luce. Lei poi ha lasciato la farmacia per starmi a fianco, ci siamo traferiti da Roma a Milano, dove c’erano più opportunità».

Gabriele Cirilli a Oggi è un altro giorno il commovente ricordo della madreultima modifica: 2021-11-30T18:30:09+01:00da nessi-15
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